Norberto 1927 - 2009
"Norberto si è affermato in ambito nazionale e internazionale per i suoi paesaggi medievali in stile naif animati da fraticelli". Nell'ambito della scultura, l'artista è noto per le opere realizzate modellando il legno di ulivo e per il Pellegrino di pace, posto davanti alla Basilica superiore di Assisi, dedicato a San Francesco.
Norberto Proietti nasce a Spello uno dei borghi medievali più integri e poetici dell'Umbria nel 1927. Le difficoltà economiche della famiglia lo costringono a lavorare precocemente come sarto presso la bottega di uno zio e nei trasferimenti, tra gli anni Quaranta e i primissimi anni Cinquanta, da Roma a Bergamo. Tornato nel 1951 a Spello ha avviato un attività sartoriale autonoma, e un giorno del 1955, servendosi dello stucco lasciato casualmente nella sua abitazione da alcuni imbianchini, prepara il fondo di una tavoletta, lo incide e lo colora, iniziando a delineare una prima forma di tecnica espressiva del tutto personale. Dedicatosi esclusivamente alla pittura dal 1961, dopo alcune sapienti prove di scultura, Norberto espone nel 1962 in Lussemburgo e nel 1965-1966 in America, a Memphis, offrendosi subito al mercato internazionale. Questa dimensione dell'artista viene sancita definitivamente dalla sua presenza nei Festival dei Due Mondi di Spoleto, quasi continua negli anni compresi tra il 1967 e il 1974. E' in questa fase che la produzione di Norberto riesce a sovrapporsi alle tendenze dell'arte naïf, divenuta in breve tempo fenomeno di grande fortuna popolare e commerciale. Proprio il massimo promotore del naïf italiano, Cesare Zavattini, diventa un convinto estimatore di Norberto e gli fa attribuire il Premio Suzzara (1971), l'Oscar dell'arte "ingenua" nazionale. Da allora la storia bella di Norberto ha conosciuto una continua coerente maturazione.Chiunque abbia visto anche un solo quadro di Norberto, specie se realizzato negli anni Settanta e Ottanta, non avrà faticato affatto a identificare totalmente il mondo poetico dell'artista con quello della favola...
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