In Galleria Arena...

Come sarebbe il mondo se non ci fossero le ombre?
Sicuramente meno affascinante, meno giocoso , perché a pensarci bene,le ombre con il loro stringersi,allungarsi o arrampicarsi sulle superfici irrego-lari creano un gioco vario e articolato. Se pensiamo alle ombre lunghe di un luminoso tramonto , o a quelle irreali create dalla luna piena o dalla luce del mattino che filtrando attraverso le persiane isegnano sui muri e sulle tende strisce chiare e scure,o a quelle definite da una fonte di luce diretta come un lampione o una candela,ci accorgiamo di quanto varie e fantasiose esse siano.

Pensiamo alla bellezza di ombre azzurre sulla neve ,o a quelle che si stagliano su grandi superfici, come ad esempio il deserto o spiagge infinite,dove possiamo immaginare l’ombra di un solitario ombrellone o di più ombrelloni,di una o più figure che passeggiano al tramonto lungo il bagnasciuga.
Pensiamo ad un viale in prospettiva ,ad arcate che si susseguono disegnando sul pavimento ritmi di ombre che si rincorrono; alla luce rotonda di un occhio di bue che definisce sul palcoscenico, suggestive ombre nel suo cerchio di luce o a quella che si arrampica sui gradini di un vecchio edificio o che scavalca prendendone la forma,solidi geometrici,giocando con le loro superfici.
Possiamo anche immaginare che l’ombra proiettata sia diversa dalla figura rappresentata,perché esprime una personalità nascosta diversa da ciò che appare. Pensando alle ombre suggestive della pittura metafisica di De Chirico o alla pittura surreale e inquietante di Dalì o Mangritte o al mito della caverna di Platone, addentriamoci in questo misterioso mondo fatto di forme impalpabili che appaiono e scompaiono a seconda della luce che le genera e che rendono con il loro gioco più bella e più varia la materia,di cui sono silenziose testimoni.

E per concludere ,pensiamo alla nostra ombra,fedele compagna di viaggio della nostra vita che nasce con noi, ci segue in ogni spostamento , non ci lascia mai soli e ci ricorda con la sua presenza che anche noi come lei siamo figli della luce.