Nietta D'Atena



è nata e vive a Reggio Calabria, dove ha il suo studio di scultura con mostra permanente.
Ha compiuto i suoi studi a Roma, Milano e Reggio Calabria. Conseguita la maturità artistica si è diplomata alle Accademie di Belle Arti di Scenografia e di Scultura. Nel frattempo, giovanissima, apre il suo primo studio, e si abilita per l'insegnamento di Disegno e Disegno e Storia dell'Arte. Dopo 10 anni di insegnamento nelle scuole statali decide di dedicarsi completamente all'Arte, in particolare alla scultura.

Nel 1977 fonda a Reggio Calabria il "Centro d’Arte Kaleidos", un'attiva Bottega d’Arte che dirige personalmente, frequentata da persone di tutte le età, e ne1989 apre un secondo Centro d'Arte ad Arona, sul lago Maggiore.

La sua ricerca artistica parte dal bisogno di capire il senso dell’esistenza umana. Attraverso un percorso complesso come la vita, guidata dal mistero, e affascinata dalle forze della natura, giunge ad una visione della bellezza, che è espressione del Bene e del Divino. Dal 1967 ha esposto in numerose mostre personali e collettive, ha partecipato a molti concorsi nazionali per opere pubbliche, ha realizzato grandi bassorilievi per l’architettura ed un monumento. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Le sue sculture sono pubblicate su libri, cataloghi e riviste nazionali. Ha collaborato con riviste d’Arte e con la sezione didattica del Museo di Reggio Calabria. L'attività di Nietta D'Atena continua con incessante impegno nella sua città, dalla quale non ha mai pensato di allontanarsi, e che considera, assieme alla mitica Scilla, la sua principale fonte d'ispirazione. Afferma: "Amo la mia terra, qui ci sono le mie radici, la trasparenza del mio mare e l'azzurro del mio cielo, qui c'è il calore del mio sole e la meravigliosa luce del Sud".
Nietta D’Atena esprime nelle sue creazioni una personale ricerca del tempo. Le onde che crea con forza e sintesi espressiva si ispirano al lieve sussurrare della risacca e sembra quasi che la materia emerga dal rotolare dei ciottoli e della sabbia sotto la vigorosa azione della spuma del mare. Le sue donne hanno un’imponenza sacrale, una grazia austera e trasmettono una straordinaria energia creativa.

 


Touareg, 2008 terracotta patinata h. cm.47x55
 

Un proverbio tuareg dice :

"Dio ha donato all’uomo il mondo perché possa avere una casa, il deserto perché possa cercarvi la propria anima".

Il mio Tuareg corre libero nel deserto alla ricerca di se stesso, della propria anima, dell’anima del mondo, della divina energia creatrice.

Nietta D'Atena


Le figlie della luna, terracotta - 2007


Danzando nel sogno, terracotta e legno


Ascoltando il silenzio, terracotta e pietra

 


Le forme si fondono nella terracotta fin quasi respirare e fare avvertire una “presenza” raffigurata nella sua intensa fragilità.
L’intimo colloquio del suo animo con la natura assume una particolare intensità in un crescendo di sensibilità leggiadra ma al contempo vigorosa che le consentono di declinare le espressioni incantate della sua forza espressiva.

 

a sinistra: Abitare il tempo
anno2009, terracotta patinata e specchio sint.e legno
cm.75x50x18