Claudio Malacarne è nato a Mantova nell'estate del 1956. Vive la sua fanciullezza a stretto contatto con la natura e la sua vena artistica, già molto forte, si manifesta appena tredicenne nei suoi primi lavori ad olio, quando comincia a riprodurre sulla tela i colori e i contrasti cromatici delle giornate estive.   Nel corso degli anni ha frequentato lo studio del maestro Enrico Longfils con metodica applicazione, riuscendo a maturare quella sua ricerca pittorica che lo annovera tra i più fecondi coloristi del nostro tempo. Vive e lavora a Soave Porto Mantovano, in provincia di Mantova. Le sue grandi tele si impongono all'attenzione di tutti principalmente per la loro dirompente forza cromatica, alimentata da un continuo gioco ritmico dei colori. Le sue pennellate corpose, stese sulla tela con ampia azione gestuale, evidenziano una impaginazione vigorosa e di notevole comunicatività.

Nel 1997 nasce una profonda amicizia con l’avvocato statunitense David Altman che promuove la sua arte negli Stati Uniti dove è trattato dalle più importanti gallerie come la Miller Gallery. Ora vive nella sua casa atelier immersa nel verde della campagna mantovana e la sua pittura è ovunque apprezzata per i contenuti e, per l’unicità nell’uso del colore.

La prima volta che venni in contatto con il lavoro di Malacarne,rimasi piacevolmente colpito dall’intensità del colore e dalla fantasia dellafigurazione; I pescatori, i paesaggi, le donne a passeggio e la lussureggiante vegetazione, mi portarono a credere, riconosco per mia ignoranza e per superficiale osservazione, che si trattasse di un artista siciliano o quantomeno napoletano.

Enorme fu la mia sorpresa quando leggendo la sua biografia scoprì che era originario di Mantova, dove è nato nel 1956. Interessante è a parer mio anche la frequentazione dello studio del maestroEnrico Longfils, dove è riuscito a maturare quella sua straordinaria ricerca pittorica che giustamente e meritatamente lo annovera tra i più fecondi coloristi del nostro tempo. I suoi lavori si impongono all'attenzione per la loro dirompente forza, legata essenzialmente al cromatismo ed alla rappresentazione di scene e scorci di incredibile realismo, resi fantastici da un uso abile della materia pittorica. Il gioco dei colori, le pennellate dense e corpose, stese sulla tela o sulla tavola in maniera estremamente gestuale e con larghe campiture, denotano una vigorosa e immediata concezione del soggetto da rappresentare.

Di notevole effetto comunicativo, le opere di Malacarne ci pervadono osservandole di una irreale tranquillità e di un desiderio irresistibile di calarvisi all’interno. Principalmente i colori ma anche le figure, trasmettono tutto l’amore dell’artista per la pittura, per il paesaggio, per la natura, per la terra da cui Malacarne trae profonda ispirazione. Sicuramente si può parlare per il lavoro di Claudio Malacarne di pittura materia che resta però legata ad una tradizione pittorico-figurativaradicata, di un artista che innova pur avendo le sue radici nel passato, che rappresenta il reale ma che attraverso il colore e la luce si trasforma in fantastico.
Un artista che piacevolmente ci attrae e ci stupisce, attraverso una pittura decisa, cromatica ed intensa, realizzata su un impianto facilmente comprensibile e di impatto immediato ma non per questo banale o facile.

Danilo Sensi

Vedi la Gallery di Malacarne


In controluce



Tropea
Serigrafia su carta 120x54



Taormina



Giardino pugliese