Pittore certamente sapiente, Domenico Monteforte espone una sua invenzione di solarità e di silenzio che si richiama al paesaggio toscano. Nelle sue cromie campeggiano i gialli, le cui accecanti intensità si interrompono e si stemperano nel verde. Che si tratti di una distesa di girasoli, o di campi di grano punteggiati dai bagliori intermittenti dei papaveri rossi, l’artista risolve le sue composizioni avvicinandosi più all’informale che ai risultati impressionistici di un plein air. |
|
|
|
|
|
(Vittorio
Sgarbi) |
|
|
Domenico Monteforte, galleria pag.: 1 | 2 | 3 |