"Ulivo e papaveri - il giorno" olio su tela 100x100


"Vento tra i rami - la notte" olio su tela 100x100


"Tra i pini" olio su tela 25x40


"Crete" olio su tela 60x80


"Versilia" olio su tela 70x140

Se dal punto di vista della gestualità informale egli evoca un Morlotti o un Mattioli, è la difesa della linea figurativa del riconoscibile che fa di lui un giocatore di prestigio, cosciente del fatto che la pittura è la mediazione del sentimento. In certe composizioni come “Il sogno lontano”, dove Monteforte esalta vecchi ulivi aristocratici, antichi, rattrappiti, ma solidi, sembra più pregnante la necessità di seguire i percorsi complessi del rapporto tra la pittura e il sogno. In generale basta una semplice allusione, che sia un albero, o la curva sinuosa di un profilo collinare, per iniziare una narrazione nitida, persino semplice, ma della semplicità che solo la musica sa esprimere nelle composizioni solistiche.

Domenico Monteforte, galleria pag.: 1 | 2 | 3 |