... si può affermare che la nota dominante sia il colore rosso; esso governa la partitura scenica di Doina Botez: il rosso della corrida nella plana de toros, del dramma e della passione; il rosso del sangue che e nascita ed e anche Thanaton, il rosso inquietante ed intrigante del l'Andalusia e di Carmen, il rosso del vino dell'Ultima Cena (che e sangue di vita eterna), il rosso del vino della nostra tavola, del piacere e dell'ebbrezza dell'amore, "Quell'oscuro oggetto del desiderio" che rende quasi folle, per amore, il protagonista del noto film di Bunuel. ….Dal mito, pertanto, trae linfa vitale questa pittura, del mito si nutre e in esso consuma le sue energie, come a ripetere un rituale "baccantico" di piacere e d'antica ebbrezza, noi e l'artista, insieme, attraverso un misterioso processo di proiezione/identificazione.

(Critica di M.T. Prestigiacomo)
 


"Insonnia" olio su tela 120x40 anno 2006


"Metamorfosi" 120x40 - 120x40 - 30x40  anno 2006
 


"La fragilità dell'Io" cm 40x50 - 2006


"Autunno" cm 25x35 - 2005

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